DFAR & BRAINAIR

Non hai ancora deciso dove passare le vacanze? Da oggi Bryanair, la nostra nuova partnership, ti offre l'opportunità di raggiungere da Milano, anche Capo Johnson, in Antartide. Una vacanza nella natura incontaminata, con la possibilità di prenotare anche in igloo convenzionati ed avere guide d'eccezione come l'Allo e il Mesh, che trascorreranno 6 mesi fra le nevi perenni a parlare coi pinguini. Se prenoti entro il 15 giugno, parteciperai alla fantastica estrazione di Wendy, uno splendido esemplare di leone marino del peso di 180 Kg che ti verrà recapitato a casa in una comoda piscina.






L'Allo con la piccola Wendy

Ceeeee-noooo-neeee

Cari partecipanti,

programma:

Ritrovo: ore 18.30/18.45 dal Raffo, pre-aperitivo

Partenza in bus per Versilia (€ 25,00 a testa)

Aperitivo in Versilia

Cena: Ippopotamus 2 Massa

Dopocena: Beach club Cinquale (€ 40,00 a testa, compreso di entrata, tavolo e bottigliame)

Grest estivo DFAR 2011

Care Famiglie,

con la presente comunichiamo con somma soddisfazione e gaudio l’iniziativa estiva “Grest 2011 DFAR”, iniziativa promossa dal comune di Medesano sotto la supervisione del Geom. Giammaria Boschi.
Volete tenere i Vs. ragazzi lontani da alcol, droghe e tentazioni per tutta l’estate? Oppure volete avvicinarli a questi sani vizi?

Mandateli al ns. Grest estivo, tutti i mercoledì sera dalle 19.30 in poi.
Garantito sano divertimento all’aria aperta e scene di esaurimento nervoso da caldo.

Corcagnano - DFAR 0 - 1

Sabri's corner.

Metà della coppia "Vita Sana e Vigore Atletico". Il Signor Vigore Atletico ovviamente.




















Appare la madonna. Il Paz timbra il cartellino con l'apparizione mistica per la 18esima volta in stagione. Già folta la schiera di proseliti.




















Trick del Paz. Stupore e spavento generale.














Panca di pregio: una palla enorme, Mister Violi, Bomber Grosso, Arbuccini nella prima tenuta estiva, D'Artagnan prima di una delle numerose soffiate di naso, il Cicì si prepara per segarsi. Comunque grande armonia.














Tiro della Tigre, difensore spaventato, portiere basito, ma palla alta. Satellite di Sky abbattuto. 2 milioni di euro di danni.














Il saluto del Bomber ai tifosi. Arbucci giudica.




















Arbucci si unisce al saluto per far scemare l'imbarazzo. Il Bonni è freezato stile Andreotti a domenica 5 da otto minuti. "Presidente... presidente... mandiamo la pubblicità".




















Calcio di punizione alto sopra la barriera. C'è chi ne approfitta: step alto per la fizia, preparazione di starnuto per Remì, solita faccia invasata per il Mallo.














Vantaggio, disperazione profusa negli avversari, il 2 per non sbagliarsi manda a fare in culo il portiere, in attesa di soccorsi dopo il frontale.














Corsa infrocichita verso il Mister.




















Finalmente arriva Remì.

Il Marco Tardelli del 2000

Era il lontano 11 Luglio 1982, quando un giovane Marco Tardelli si esibì nella memorabile corsa che fece il giro del mondo, ancora oggi se ne parla e ci emoziona nel vederla.




14 Maggio 2011, un non più giovane Nicola Barbieri festeggia il gol partita a Corcagnano emulando le gesta di Marco, in questo caso tra qualche giorno non se ne parlerà più, ma chi era presente giura che tale immagine se la porterà dentro per il resto della sua vita (no comment per la crisi isterica del giocatore sulla sinistra).

DFAR - Beduzzo 1 - 1

Sabri's corner

Il Pichichi Andréi controlla lo stato della prostata del 2 avversario.














Classica panca multimilionaria: da sx verso dx, Mister Violi con sciarpa portafortuna, il Dott. Valli, un Mori che somatizza, Antelli che cerca una posizione comoda, con uno stecco di zucchero filato in mano, Bisonte Ballerina, il Cicì che annusa un ginocchio.














I Paz(zoTM) si sfidano sui 4 metri piani. Record del mondo per il Paz. Secondo posto per il PazzoTM.














Paz(zi) in stretching














Il Caccio in difficoltà, disinteresse dei presenti.

Il Tartarugone

Dice il Saggio: "Non esiste Tartarugone senza Diavolo Conigliato, così è scritto"

Ed è subito Rai2 in fascia protetta.

Abbiamo già contattato i nostri avvocati, daremo battaglia per il riconoscimento dei diritti d'autore.

Ventura, Bettarini, Caputi, avete le ore contate.

Quanto te lo meriti, sei unica

E’ successo solo cinque volte nella storia dei cam­pionati italiani di serie A. Solo cinque volte all’ultima gior­nata c’è stato il sorpasso. Per tre volte l’Inter ha perso lo scudetto sul filo di lana. Sperare non co­sta nulla. La prima volta è accaduto nel campionato 1934-35. Al­l’epoca la Juventus e l’Inter (che si chiamava Ambrosia­na) arrivarono appaiate agli ultimi novanta minuti. La vit­toria della Juventus a Firenze e il successo della Lazio sul­l’Inter (finì 4-2, con una tripletta di un certo Piola) conse­gnarono lo scudetto ai bianconeri. Un altro clamoroso sorpasso al fotofinish avvenne nel 1966-67.
L’Inter avanti di un punto, cadde a Mantova per colpa di una papera di Sarti, che mandò in gol Di Giaco­mo, rimasto famoso per quella impresa. La Juventus si liberò abbastanza agevol­mente della Lazio ( che re­trocesse in B), con i gol di Bercellino e Zigoni, che re­sero inutile nel finale il rigo­re realizzato da Di Pucchio. Un finale alla Hitchcock, come titolò all’epoca il Cor­riere dello Sport, assegnò lo scudetto del 1972-73. Quella volta non c’entrava l’Inter, ma fu il Milan a crollare sul traguardo. I rossoneri per­sero a Verona per 5-3. I gial­loblù si ritrovarono con tre gol di vantaggio dopo mezz’ora, mentre a Roma contro i giallorossi la Juventus ribaltò il risultato nel finale, dopo il vantaggio iniziale di Spadoni. Decisivi i gol di Altafini e Cuccureddu nella ripresa, mentre il Napoli azzerò le spe­ranze della Lazio, che prima dei novanta minuti decisivi era al secondo posto in compagnia della Juventus.
Gli altri due casi sono più recenti. Nel 1999-2000 fu la Juventus a cadere sotto il diluvio di Perugia, lasciando co­sì lo scudetto alla Lazio, che si impose facilmente ( 3- 0) sulla Reggina. L’ultimo finale thriller risale al 2001- 02, con l’Inter di Cuper crollata all’Olimpico contro la Lazio tra mille polemiche, mentre la Juventus vinse abbastanza agevolmente a Udine. Il rim­pianto accompagna ancora i protagonisti di quella stagio­ne.